Amazon: compromesso un noto brand, il pericolo era grande. Conviene acquistarlo ora?

Amazon – NewsCellulari.it

Le videocamere di sorveglianza stanno alzando sempre più l’asticella con i loro sviluppo. Ma proprio per questo bisogna tenere ancor di più gli occhi ben aperti.

Oggigiorno con le videocamere si possono controllare le seconde case (al mare o in montagna) per vedere tempo e se l’inverno (per esempio) ha fatto danni. O il contrario, quando andiamo in vacanza ci sentiamo più sicuri se, tramite app, possiamo dare una sbirciatina alla nostra casa, o ai nostri domestici, almeno chi ce li ha.

Fin qui tutto bene, è l’era un po’ tech e un po’ smart che ci permette di fare qualcosa cosa. Ma se le videocamere vengono hackerate? Ecco un danno direttamente proporzionale al vantaggio enorme di sfruttare le telecamere di sorveglianza. Non ci credere? Ecco l’eco di una storia gravissima accaduta negli Stati Uniti, che sta facendo il giro del mondo.

Secondo il Dipartimento di Giustizia USA, due uomini sono stati accusati di aver violato i campanelli Ring e di aver utilizzato le loro telecamere per trasmettere in streaming gli attacchi hacker. Kya Christian Nelson, 21 anni e il ventenne James Thomas Andrew McCarty, insieme ad altri di cui non sono stati rivelati i nomi, avrebbero trascorso una settimana utilizzando indirizzi e-mail e password Yahoo rubati per accedere a video da una dozzina di sistemi di sicurezza, prima di chiamare la polizia in ogni residenza.

Le accuse sono pesantissimi. Il DOJ ha spiegato tutto nei minimi particolari: i presunti autori di questo attacchi hacker (lo stabilirà la Giustizia) avrebbero ottenuto delle info sugli account Yahoo e capito chi avesse il Ring, per chiamare la polizia e registrare tutto tramite proprio le videocamere di sorveglianza.

C’è di mezzo Amazon

Secondo il comunicato stampa, le presunte vittime vivevano in tutti gli Stati Uniti: dal Michigan alla California, passando per il Montana, la Georgia, il Texas e l’Illinois. Comprese Alabama e Florida. Sarebbero dozzine, secondo gli inquirenti, le videocamere del brand di proprietà di Amazon hackerate.

Campanello Ring – NewsCellulari.it

Kya Christian Nelson si è dichiarato colpevole ed è in prigione: è accusato di furto di identità aggravato e accesso non autorizzato a un computer. Sia lui che McCarty, che secondo il DOJ è stato arrestato la scorsa settimana, sono anche accusati anche di “cospirazione per accedere intenzionalmente ai computer senza autorizzazione”.

Attenzione, dunque, quando pensiamo di acquistare delle videocamere di sorveglianza, così alla leggera. Da un grande potere (e in quest’era un po’ tech un po’ smart ne abbiamo tantissimo) derivano grandi responsabilità.

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