DVB-T2 ancora un cambiamento in arrivo; stavolta però è una bella sorpresa

Digitale terrestre, ancora cambiamenti in arrivo – NewsCellulari.it

Da almeno due anni a questa parte il DVB-T2 è stata una delle parole più utilizzate e scritte, anche se un acronimo: racchiude la rivoluzione del digitale terrestre. Ancora in atto.

Chi pensava con lo switch dello scorso 21 dicembre fosse tutto finito, non ha fatto i conti con la realtà. Vero è che è andato via l’ibrido dato dalla doppia chance di guardare i canali generalisti con nuovo o tradizionale metodo. Ma anche se siamo in modalità Mpeg-4, il passaggio completo al DVB-T2 deve essere ancora definitivo.

Lo sarà proprio in questo 2023, si spera e sempre al netto di criticità che in Italia ahinoi sono ancora all’ordine del giorno. Ma ecco che sullo sfondo appare un’altra parola tecnica, da spiegare e da capire.
Come da calendario, il 2023 sarà l’anno dello spegnimento del segnale del vecchio digitale terrestre in favore di quello nuovo, ma a differenza dei passaggi precendenti, non sarà tutto racchiuso in una data, ma “a braccio”, questo per permettere il cambio di refarming.

Non a caso il MISE stesso è stato molto vago con quella dicitura “a partire dal 1 gennaio 2023”, un anno nel quale avremo a che fare con un’altra parola di stampo anglosassione “High Efficiency Video Coding”, racchiusa nell’acronimo HEVC, apripista per il passaggio completo al DVB-T2.

Digitale terrestre, arrivano nuovi canali (e altri vengono spenti o spostati)

HEVC è un ulteriore standard di compressione video approvato il 25 gennaio 2013, l’erede MPEG-4 AVC, sviluppato dal Moving Picture Experts Group e dal Video Coding Experts Group dell’ITU-T sotto il nome di ISO/IEC 23008-2 MPEG-H Part 2 e ITU-T H.HEVC.

HEVC, un esempio pratico del nuovo standard in arrivo – NewsCellulari.it

Aspettandolo con impazienza, partendo dal presupposto base che per qualsiasi novità ufficiale, all’utente basta fare una bella ri-sintonizzazione (va bene anche automatica) per verificare le novità in atto, ecco alcuni dati tangibili.

Sono principalmente nuovi canali che si affacciano sul digitale terrestre di nuova generazione. O qualcuno che viene spostato, vedi Persidera Mux 1, l’emittente romana Radio Radio TV, che trasmetteva al 253 e ora all’LCN 96. Sempre a livello nazionale ecco due nuove emittenti nel Mux Cairo 2: Welcome In (226) e Business24 (410). Le altre novità risiedono a livello locale: ecco Oden24 nel Mux Locale 4 in Sicilia, o Canale 8 Sociale all’LCN 186 in MPEG-4 H.264, Tele Anna all’LCN 190 e La Grande Italia TV all’LCN 254. Nel Lazio, infine, spunta Le Cronache (177) che prende il posto di RTR nel Mux locale 1. Ora avanti verso il HEVC.

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