Energie rinnovabili, arrivano dallo stato tanti soldi per investire o migliorare la casa: ecco la scelta furba per voi

In diverse regioni d’Italia si può usufruire dei bonus relativi al fotovoltaico – newscellulari.it

Con l’ultima Legge di Bilancio lo Stato ha approvato una serie di aiuti sotto il termine Bonus Fotovoltaico 2023. Ecco quali sono i criteri per accedere ai finanziamenti statali e quanto si può ottenere.

L’aumento incontrollato delle spese degli ultimi periodi ha portato lo Stato a finanziare alcuni incentivi che andassero incontro alle necessità dei cittadini. In realtà, lo scopo di questi Bonus non è solo quello di ridurre la spesa complessiva, ma anche quello di incentivare il passaggio a fonti di energia rinnovabili per le proprie abitazioni, seguendo il piano green dettato dall’agenda europea. Tutti questi incentivi sono stati approvati nell’ultima Legge di Bilancio, che ha cambiato qualcosa rispetto ai provvedimenti precedenti.

Sotto il cappello del Bonus Fotovoltaico 2023 rientrano varie misure differenti riferite ad ambiti diversi. Si parla principalmente di quattro incentivi: Superbonus, Bonus Ristrutturazione, Bonus Accumulo Fotovoltaico 2023 e IVA Agevolata. Ovviamente, non esiste nessun vero e proprio Bonus specifico per i pannelli solari. Tutte le misure citate poco prima, però, servono proprio per rendere meno esoso il passaggio a questo tipo di fonte energetica. C’è anche da aggiungere che, purtroppo, non tutti questi interventi statali sono validi in tutta Italia. Infatti ognuna ha norme specifiche e, in generale, si può usufruire del Bonus Fotovoltaico in Lazio, Puglia, Toscana, Piemonte e Lombardia.

Bonus Fotovoltaico 2023: tutte le misure dello Stato

Esploriamo più in dettaglio le quattro misure. Il Superbonus è forse quella che conosciamo meglio. In sostanza, in caso di riqualificazione sismica o efficientamento energetico di un immobile, si prevede una detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute. L’IVA agevolata, invece, taglia l’aliquota sull’acquisto di impianti che funzionano ad energia solare e sui servizi che permettono di installare i pannelli solari. L’IVA è dunque fissata al 10%, e non al 22%. Il Bonus Ristrutturazione permette di accedere al 50% di detrazioni fiscali sugli interventi ordinari e straordinari di manutenzione di edifici residenziali.

Le quattro misure rientrano tutte nell’ambito del Bonus Fotovoltaico 2023 – newscellulari.it

In questo caso, per ogni condominio l’importo si può spalmare su rate fino a 10 anni e un massimale di 96mila euro. Il Bonus Accumulo Fotovoltaico 2023, infine, è quello che più si avvicina al concetto di Bonus Fotovoltaico. Esso prevede un credito d’imposta sui versamenti che si fanno quando si installano impianti che al loro interno contemplano sistemi di accumulo energetico. Si può ottenere il credito per i versamenti effettuati durante tutto l’arco del 2022, con un massimale di spesa che tocca un tetto di 3 milioni di euro.

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