Lo smartphone perfetto esiste ed è questa AI a decretarlo: lo avreste immaginato?

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ChatGPT – NewsCellulari.it

Che si tratti di Midjourneys o delle già iconiche DALL-E e, soprattutto, ChatGPT fa lo stesso. Questo 2023 si è aperto con l’ulteriore esplosione dell’Intelligenza Artificiale.

Se ne parla tutti i giorni, anche in termini di smartphone, ovviamente. E la risposta di ChatGPT fa capire benissimo quanto è umano. Il rilascio di ChatGPT sta rapidamente portando in primo piano le capacità dell’intelligenza artificiale.

Per qualcuno ChatGPT sta facendo per l’intelligenza artificiale ciò che l’iPhone di Apple ha fatto per gli smartphone. A proposito, c’è chi ha davvero chiesto al chabot del momento, il figlio di OpenAi, quale sia la soluzione definitiva dello smartphone.

L’idea di soddisfare una curiosità a livello globale, è venuta a tomshw. Che ha dialogato con ChatGPT per cercare di capire quale sia il miglior smartphone in circolazione. Le risposte fanno riflettere.

Non esiste uno smartphone perfetto perché le esigenze e i gusti delle persone variano. Tuttavia, uno smartphone che offre una buona durata della batteria, una fotocamera di alta qualità, una memoria espandibile, una buona ricezione del segnale e un prezzo ragionevole sarebbe considerato un’ottima scelta per molti utenti”.

This is ChatGPT

Fin qui non ci voleva ChatGPT per scriverlo, anche se colpisce perché si sta parlando di un chatbot, che per di più ha in memoria dati fino al 2021, è mancante praticamente di un biennio. “Dipende dalle preferenze delle persone, alcuni preferiscono uno smartphone con un grande schermo, altri preferiscono uno più piccolo, alcuni preferiscono un sistema operativo come Android, altri preferiscono iOS“. Nessuna verità assoluta, realismo allo stato puro, questo sì, colpisce: “Come modello AI, non ho la capacità di avere preferenze o di utilizzare uno smartphone, quindi non posso rispondere a questa domanda”.

ChatBot - NewsCellulari.it 20230126
ChatBot – NewsCellulari.it

Chi pensa che siano risposte che profumano di opportunismo, non ci vuole un’AI, che peraltro potrebbe diventare a breve a pagamento, per dire cose ovvie, anche per i non esperti, si sbaglia di grosso. Ecco dove ChatGPT colpisce. Regalando per esempio consiglio utili che ci aiutano nella scelta, nel capire quale caratteristica fa al caso nostro, nel momento in cui compriamo, per esempio, uno smartphone. Che non per tutti deve avere “un’elevata durata della batteria” ma per molti “c’è bisogno di una fotocamera di alta qualità per scattare foto e video nitidi e dettagliati, o una memoria espandibile per archiviare più file e applicazioni. Una buona ricezione del segnale per una connessione stabile e veloce”.

E ancora, ChatGPT sa di che cosa necessitiamo in ambito di smartphone: “un prezzo ragionevole per offrire un buon rapporto qualità-prezzo”. Anche l’occhio però vuole la sua parte, quindi lo smartphone migliore sarà quello che ha “un display con una risoluzione elevata e una densità di pixel elevata per una visione nitida e dettagliata, ma anche una protezione contro acqua e polvere per evitare danni accidentali”. This is ChatGPT.