Lo Stato chiude i rubinetti: ora sarà un vero salasso nelle case degli italiani ecco che succede

Parla l’Unione Europea: sarà stop al Bonus Caldaie – newscellulari.it

Arriva la direttiva UE che stravolge tutte le carte in tavola per quanto riguarda il Bonus Caldaie e, su tutti, l’Ecobonus: ecco le novità. Lo scopo di Bruxelles è quello di destinare gli incentivi ai soli intenzionati a dare una svolta green alle case da ristrutturare.

Gli eventi che si sono susseguiti negli ultimi periodi hanno portato molte persone a fare serie riflessioni su tematiche fondamentali. Ce ne sono due in particolare che sembrano coesistere in un’eterna e assennata lotta: da una parte la spinta a cercare il risparmio in un contesto macro economico che spinge i prezzi fino alle stelle; dall’altra l’interesse dei consumatori che si fa sempre più rivolto alle tematiche sensibili legate all’inquinamento e ai consumi eccessivi.

Pur condividendo lo scopo ultimo, quello della riduzione degli sprechi, spesso le cifre da spendere per poter ristrutturare la casa secondo linee più green portano a investimenti che rientrano lentamente nel tempo. In questo ambito si inseriscono così i Bonus Caldaie e l’Ecobonus varati dallo stato a sostegno per questa transizione. Un documento uscito pochi giorni fa dalla camera dell’Unione Europea, però, potrebbe stravolgere tutto. I Bonus citati verrebbero eliminati, o comunque modificati in maniera profonda.

Addio Bonus Caldaie? L’Unione Europea spinge sulle case green

La direttiva UE che è stata approvata dal Parlamento Europeo sembra piuttosto chiara. Stop agli incentivi che agevolano la costruzione di sistemi basati su consumi di combustibili fossili. Questo significa nessun Bonus Caldaie per i sistemi a gas. Ad essere esclusi dal novero dei divieti, però, sono le caldaie che funzionano con combustibili come idrogeno e biometano, quindi rinnovabili, e i sistemi ibridi. In questo secondo caso, a titolo esemplificativo, rientrano quei sistemi costituiti da una centralina unica che controlla una caldaia a condensazione e una relativa pompa di calore. L’inserimento di questa eccezione è stata la mossa diplomatica per permettere che il testo venisse accettato anche dai popolari, contrari al testo originario.

Gli incentivi statali varieranno secondo le nuove direttive comunitarie – newscellulari.it

Il testo non ha ancora terminato il suo iter burocratico, ma tutto sembra pronto per diventare ufficiale: sarà stop al Bonus Caldaie senza discriminazioni che conosciamo oggi. Non si sa ancora ufficialmente quando le direttive entreranno in vigore, poiché il testo non è ancora arrivato a destino, ma lo stesso provvedimento dice che al massimo a partire dal 2024 gli Stati membri dovranno adeguarsi con il rifiuto di incentivare sistemi di caldaie che si alimentano a combustibili fossili.

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