Musk e la sfida di Twitter: un disastro oppure una svolta furba? Ora anche le crypto rimangono coinvolte

Elon Musk, ex Paperon de’ Paperoni del nuovo millennio – NewsCellulari.it

A inizio aprile è facile confondere la verità con lo scherzo. E tutti pensavano al classico Pesce di quel burlone di Elon Musk.

Ma l’ex Paperon de’ Paperoni del nuovo millennio, tutto è fuorché un burlone: ha deciso di cambiare animaletto per il suo social, ben un motivo ben preciso.

Sin dalla sua nascita (nel 2006) quando Jack Dorsey, Noah Glass, Biz Stone ed Evan Williams decisero di lanciare un social che fa della sintesi la sua qualità più grande, Twitter è stato rappresentato da BlueBird, l’uccellino blu.

All’improvviso, sotto l’egida di Elon Musk, quell’uccellino è volato via, sostituito da un cane speciale. Uno shiba per la precisione, il cane dei cespugli, una razza canina di origine giapponese riconosciuta dalla FCI. Lo shiba è una razza molto antica, addirittura tra il 6000 e il 300 a.C. Ma lo shiba contemporaneo è ben altro.

Nato quasi per gioco nel 2013, lo shiba è il cane che raffigura una delle crypto più di moda (bitcoin a parte) che affollano i mercati di tutto il mondo: il Dogecoin. Ne ha fatto di strada in un decennio questa moneta virtuale, che dopo il primo anno raggiunse una capitalizzazione di mercato di 60 milioni di dollari, l’anno dopo arrivo a 340 milioni di dollari e nel gennaio a 2018 superò il miliardo. Di dollari, ovviamente. Nell’aprile 2021, Dogecoin raggiunge una capitalizzazione di 50 miliardi di dollari, entrando nella top 5 delle criptovalute per capitalizzazione.

Dogecoin aumenta del 10%

Elon Musk gli ha fatto proprio un bel favore, altro che scherzo del Primo Aprile. Da quando il CEO di Twitter ha cambiato l’effige, dall’BlueBird allo Shiba Kabosu, il prezzo della criptovaluta Dogecoin è aumentato del 10%. E nonostante il suo valore sia inferiore al suo prezzo massimo, nel maggio 2021, vien da chiedere quale sia l’anello di congiunzione fra Elon Musk e i Dogecoin?

Twitter, da BlueBird a Kabosu il passo è breve – NewsCellulari.it

La risposta potrebbe essere nella causa che sta affrontando Elon Musk. Un causa per racket da 258 milioni di dollari, nella quale l’arcinoto imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense e accusato di aver gestito uno schema piramidale, per promuovere Dogecoin.

Tra il serio e il faceto (basta dare un’occhiata ai post di Elon Musk al riguardo) a partire da ora, quando gli utenti di Twitter apriranno il sito Web, verranno accolti con una nuova schermata di caricamento con Kabosu, lo Shiba Inu che ha ispirato il famigerato meme Doge. Inoltre, l’immagine visualizzata nella home page di Twitter è stata sostituita con lo stesso meme. Il resto sono congetture. O forse no?

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