Samsung sta pensando di unire Galaxy S e Note

Di solito, quando un’indiscrezione proviene da Evan Blass è più che affidabile. Nella maggior parte dei casi, i “leak” svelati dal noto informatore si rivelano essere azzeccati e l’impressione è che anche stavolta Evan Blass abbia visto lungo. L’ultima voce, infatti, riferisce di una possibile idea di Samsung, ovvero di una “fusione” tra due serie dell’azienda sudcoreana: Galaxy S e Galaxy Note.

Samsung sta pensando di “fondere” Galaxy S e Galaxy Note

In realtà, la notizia di questo “ragionamento” in corso in casa Samsung era già comparsa altre volte sul web, sempre sotto forma di indiscrezione. Evan Blass tiene a precisare che dalle parti di Seul non è stata ancora presa una decisione definitiva e che ad oggi i vertici dell’azienda stanno ancora riflettendo a dovere sull’opportunità di proporre una line-up unificata.

L’unione delle due famiglie non è poi così campata in aria, visto che i dispositivi Galaxy S e quelli Galaxy Note non hanno mai mostrato delle differenze così marcate. Una “somiglianza” che è diventata ancora più evidente nell’ultimo anno, con i nuovi Note che sono stati definiti dei “Galaxy S con S Pen”.

Le prime vendite del Galaxy Fold lasciano ben sperare

L’idea di Samsung, sempre stando a quanto riportato da Evan Blass, sarebbe proprio quella di proporre un nuovo smartphone top di gamma dotato di pennino, che verrebbe lanciato nella prima metà del prossimo anno.

Questo perchè la seconda parte del 2020 potrebbe essere interamente dedicata al lancio dei successori del Galaxy Fold, lo smartphone pieghevole che è stato finalmente commercializzato dal colosso della Corea del Sud dopo le problematiche che hanno riguardato il display e che ne hanno ritardato il lancio.

La speranza, tra i vertici della storica azienda, è che il “foldable” possa conquistare il pubblico: le prime vendite sembrano andare nella direzione giusta, ma è ancora troppo presto per cantare vittoria.

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