Tracker invisibili, tecnologia da spionaggio: saranno la nostra salvezza o persecuzione?

Tile – NewsCellulari.it

Tutti possono averli, ma come li utilizzeranno?

Da che punto guardi il mondo, tutto dipende. Una strofa della celeberrima canzone di Jarabe de Palo può essere serenamente trasportata nel mondo tech: da che modo usi un dispositivo, o un tracker, tutto dipende.

Tile è convintissima, per esempio, che i dispositivi di tracciamento da attaccare ad altri device che ci scordiamo un po’ ovunque, non possono che essere una risorsa per tutti, che riguardi gli Androidiani o i Melafonini, fa lo stesso. L’app mobile complementare consentirà agli utenti di tracciare i dispositivi utilizzando Bluetooth 4.0 per individuare gli oggetti smarriti o per visualizzare l’ultima posizione rilevata.

Ora l’azienda californiana lancia una modalità antifurto, il cui concept è aggiornato al problema dello stalking, in modo che le vittime possano identificare se un AirTag sconosciuto le stava seguendo. Quindi non esiste alcuna funzione antifurto incorporata negli AirTag e la funzione antistalking potrebbe peggiorare il già crescente problema di furto.

La soluzione di Tile unisce i due problemi, migliorando l’esperienza per entrambi, con una possibilità di scelta. I clienti dell’azienda statunitense avranno la possibilità di rendere i propri dispositivi invisibili a Scan and Secure, il che significa che i ladri non saranno in grado di abusare delle funzionalità di prevenzione dello stalking per individuare e disattivare un dispositivo Tile, dopo aver rubato i tuoi oggetti di valore.

Una modalità a determinate condizioni

La modalità antifurto è una funzionalità attivabile, ma a determinate condizioni, perché gli utenti devono accettare requisiti estremamente rigorosi per abilitarla. Come? Verificando la loro vera identità con un documento ufficiale, selfie compreso, condividendo le info con le forze dell’ordine, rispettando le leggi e perfino accettando di pagare un milione di dollari di penale qualora si venisse in seguito accusati di stalking.

AirTag Apple – NewsCellulari.it

Direttamente sul proprio blog, Tile spiega come funziona l’Anti-Theft Mode e delinea il processo di verifica della modalità in tre passaggi. Sono simili alla registrazione dell’ID di stato di Apple per abilitare Anti-Theft: confronto ID fronte-retro, ma anche tra selfie e documento d’identità, compreso la vivacità.

Il direttore delle pubbliche relazioni e delle comunicazioni per Life360 (che ha acquisito Tile nel 2021) ha scritto un e-mail a The Verge, spiegando di utilizzare un fornitore di terze parti anonimo specializzato nella verifica per confermare gli ID degli utenti e i loro multi- selfie angolari.

Il lancio della modalità antifurto di Tile è stata appena rilasciata: l’azienda californiana promette che dovrebbe essere disponibile per tutti gli utenti “nelle prossime settimane”.

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