Aggiornamentio DVB-T2 | Se non riesci a vedere più i canali Tv, usa questo metodo, risolverai subito

Alcuni canali non si vedono più? Tutto nella norma! – newscellulari.it

Il digitale terrestre oramai è realtà, ma capita di non riuscire a ricevere il segnale: ecco quali possono essere i motivi e come risolvere.

Quella del digitale terrestre è stata una vera e propria rivoluzione tecnologica. La qualità delle trasmissioni è migliorata sensibilmente, sia a livello di segnale, sia a livello di risoluzione delle immagini. Il cambio di direzione è stato addirittura coadiuvato da politiche atte ad incentivare il passaggio dalle vecchie tecnologie a quelle più recenti. Un esempio sono stati i bonus decoder e TV, che hanno permesso l’adeguamento anche nei confronti di chi aveva una possibilità di acquisto limitata.

C’è da dire che anche la comunicazione è stata svolta nella maniera corretta. La TV è sempre meno consumata dai giovani, che preferiscono l’utilizzo di applicazioni e piattaforme di streaming quali Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, e chi più ne ha più ne metta. Il target delle informazioni, dunque, è stato ben studiato soprattutto nei confronti delle persone più anziane, meno avvezze alla tecnologia. Sono loro che hanno dovuto affrontare questo passaggio, con l’aiuto di figli e nipoti.

Adesso, però, il cambio è avvenuto. La codifica delle trasmissioni in MPEG-4 è stata dismessa per fare spazio al nuovo metodo DVB-T2. Com’era ovvio che fosse, per qualcuno si è verificato qualche problema. Nell’esperienza di utilizzo, alcuni canali sono semplicemente scomparsi, lasciando molte persone insoddisfatte. La soluzione, però, è molto semplice.

Come risolvere se non si vedono più i canali in TV

Possono essere molti e vari i motivi che portano alla scomparsa di un canale dalle nostre frequenze. Si può trattare di un problema dell’emittente, di mal tempo, del digitale mal collegato o mal configurato. In generale, però, se all’appello mancano alcuni canali quando altri sono perfettamente visibili, molto più probabilmente si tratta di un aggiornamento.

Non bisogna reagire così, la soluzione è molto semplice! – newscellulari.it

Questo è quello che è accaduto ora. In varie regioni italiane si è verificato un aggiornamento delle frequenze: Mux R Rai in Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Lombardia, Puglia, Bolzano, Friuli, Basilicata (frequenza 546MHz, Ch 30); Trento, Campania, Sardegna, Liguria, Valle d’Aosta (freq 650MHz, Ch 43); Rieti e Arezzo (freq 666MHz, Ch 45); Emilia Romagna, Molise, Sicilia, Veneto, Calabria, Abruzzo, Umbria (freq 602MHz, Ch 37).

Aggiornati anche il Mux A Rai e il Mux B Rai (rispettivamente freq 516MHz, Ch 26 e freq 626MHz, Ch 40). Per risolvere il problema dei canali mancanti, basta effettuare una sintonizzazione con ricerca automatica dei canali. In alternativa, è possibile effettuare la sintonizzazione manuale.

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