È la fine per l’Uomo? L’Orologio dell’Apocalisse si è nuovamente spostato

Secondo gli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists, non siamo mai stati così vicini – newscellulari.it

Ancora brutte notizie parlando di un’ipotetica fine del mondo. Non si parla di profezie o predizioni, ma dell’Orologio dell’Apocalisse, che ha visto spostare le sue lancette, purtroppo, ancor più vicine alla mezzanotte. Secondo questo metodo di giudizio, l’umanità non era mai stata così vicina all’Apocalisse, e le cose potrebbero peggiorare ancora.

Ideato ed istituito come metodo di valutazione nel 1947, l’Orologio dell’Apocalisse inizialmente era stato impostato a 7 minuti prima della mezzanotte. L’idea è che il raggiungimento di questo orario segnerebbe la fine del mondo e dell’umanità, con l’entrata in una situazione catastrofica da cui è praticamente impossibile fare ritorno.

Ovviamente, il funzionamento di questo particolare orologio non è uguale a quelli comuni. Ipoteticamente, questo segna quanto potrebbe mancare per un’eventuale Apocalisse. Mai come ora l’orologio era stato vicino alla mezzanotte, questo a causa di molteplici fattori che ne hanno accelerato l’avanzamento solo negli ultimi anni.

Le cause principali di questo movimento inesorabile delle lancette risiedono soprattutto nel conflitto che ha visto implicate Russia ed Ucraina, oltre alla grave crisi climatica che sta colpendo l’intero pianeta Terra. Anche l’epidemia da COVID-19 ha giocato un ruolo fondamentale per lo spostamento. Queste sono tra le maggiori, ma in generale sta aumentando sempre di più il rischio di problematiche legate all’energia nucleare che potrebbero portare danni irreversibili.

Teoricamente – ed anche praticamente – è possibile far tornare indietro le lancette, ma questo implica un grande sforzo da parte di tutto il genere umano. Dal 1947 le lancette si sono spostate fino a raggiungere una distanza di soli 90 secondi dal termine ultimo, secondo un comunicato rilasciato dal Bulletin of the Atomic Scientists. Prima di allora, l’orologio è stato spostato a 100 secondi dalla mezzanotte a Gennaio del 2020 e da allora non c’erano più stati movimenti.

Tornare indietro, ma come?

La distanza massima dalla mezzanotte si è registrata alla fine della Guerra Fredda, nel 1991. In quel periodo, le lancette registravano una distanza massima di ben 17 minuti. Attualmente, però, la situazione non è così rosea: l’Orologio dell’Apocalisse riflette la situazione mondiale in tutta la sua gravità, a dimostrazione del fatto che viviamo in un’epoca piena di pericoli mai visti fino ad ora.

L’Apocalisse non è mai stata così vicina – newscellulari.it

Rachel Bronson, il CEO del Bulletin of the Atomic Scientists, ha dichiarato che spostare così tanto le lancette non è stata una decisione presa alla leggera dagli scienziati, anzi. Per questo, il team esorta tutti i leader mondiali ad esplorare i campi del dialogo più che del conflitto, impiegando risorse importanti al fine di riportare indietro le lancette che segnano l’arrivo della fine del mondo.

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