Grazie a Webb ora vediamo uno spettacolo alieno unico: nessuno si sarebbe aspettato tanto

James Webb - NewsCellulari.it
James Webb, alcune tra le recenti scoperte – NewsCellulari.it

Il telescopio a infrarossi dedicato allo storico amministratore della NASA ai tempi dei programmi Gemini, Mercury e Apollo, continua a far parlare di sé.

Probabilmente soltanto fra qualche anno si scoprirà che razza di capolavoro hanno inventato l’agenzia governativa statunitense in collaborazione con l’ESA (l’agenzia spaziale europea) e quella canadese, il bello è che James Webb sta facendo storia adesso.

Il telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi, lanciato a Natale 2021 dalla Guiana francese nello spazio tramite il razzo Ariane 5 ha scoperto un qualcosa di mai visto, con tanto di prove fotografiche che l’ESA si è affrettata a condividere a livello globale.

I suoi meravigliosi “occhi” hanno catturato una stella di Wolf-Rayet, un raro preludio al famoso atto finale di una stella massiccia: la supernova. I dettagli sono senza precedenti.

Dalle immagini catturate da James Webb si vede chiaramente un caratteristico alone di gas e polvere che incornicia la stella e brilla nella luce infrarossa del telescopio, mostrando una struttura intricata e una storia di espulsioni episodiche. Nonostante sia la scena di un’imminente “morte” stellare, gli astronomi guardano anche alle stelle di Wolf-Rayet per avere un’idea di nuovi inizi. La polvere cosmica si sta formando nelle nebulose turbolente che circondano queste stelle, polvere composta dagli elementi costitutivi degli elementi pesanti dell’Universo moderno, compresa la vita sulla Terra.

Wolf-Rayet è una stella tanto rara quanto luminosa e massiccia. Si trova a 15.000 anni luce di distanza nella costellazione della Sagitta, in procinto di liberarsi dei loro strati esterni, dando luogo ai loro caratteristici aloni di gas e polvere.

James Webb no limits

La stella WR 124, nello specifico, è tre volte la massa del Sole, tanto per rendere l’idea, e finora ha perso materiale per un valore di 10 Soli. Mentre il gas espulso si allontana dalla stella e si raffredda, la polvere cosmica si forma e brilla nella luce infrarossa rilevabile da Webb.

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James Webb – NewsCellulari.it

Una scoperta senza dubbio sensazionale nel presente, importantissima per il futuro, in quanto apre nuove possibilità per lo studio dei dettagli nella polvere cosmica, che si osserva meglio nelle lunghezze d’onda infrarosse della luce. La NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb bilancia la luminosità del nucleo stellare di WR 124 e i dettagli intricati nel gas circostante più debole.

L’innovativo strumento nel medio infrarosso del telescopio rivela la struttura grumosa della nebulosa di gas e polvere che circonda la stella con dettagli senza precedenti. Prima di Webb, gli astronomi amanti della polvere spaziale non avevano informazioni abbastanza dettagliate per capire la produzione di polvere spaziale. Ma ora con James Webb non ci sono più limiti.