Ora tutti possono spiarci grazie a questo ritrovato Sony: siamo veramente a rischio?

Sony - NewsCellulari.it 20230110
Sony – NewsCellulari.it

Ormai si vive sul filo dell’equilibrio, e quella linea di confine fra il progresso e l’invasione della sfera privata, è sempre più sottile.

L’ultima idea di Sony, sulla carta geniale almeno fin quando non viene interessata la nostra privacy, è molto borderline: la multinazionale giapponese infatti ha deciso di lanciare la possibilità di scattare foto dallo spazio, tramite l’invio in orbita di fotocamere satellitari, controllabili da remoto.

Star Sphere, si chiama così il nuovo progetto a cui stava lavorando da tempo il conglomerato di Tokyo, una delle più importanti aziende tecnologica operante per i più disparati prodotti elettronici di consumo e professionali, la più grande azienda di console per gaming al mondo.

Le prospettive spaziali – spiegano i giapponesi, direttamente sul sito ufficiale – che sono così parte integrante del progetto STARSPHERE significano non solo le prospettive fisiche di vedere le cose dallo spazio, ma anche le prospettive intellettuali ed emotive di percepire e contemplare le cose attraverso lo spazio”.

Il mondo intero dunque sarà collegato allo spazio attraverso un satellite, che chiunque può operare liberamente e utilizzare per scattare foto. Questo il lato positivo, senza ombra di dubbio. Come è sacrosanto domandarsi, come verrà utilizzata questa nuova prospettiva spaziale. Che sta tanto a cuore a Sony.

Un progetto a buon punto: l’iniziativa di Sony

Star Sphere, un design creato ad hoc che si ispira alle orbite create quando il satellite è gestito da vari utenti come le traiettorie di varie scoperte che le persone incontrano attraverso il satellite, così come la nozione della sfera delle attività umane che si espandono nello spazio.

Star Sphere non solo fornirà semplici foto dallo spazio, ma – qui in realtà i problema privacy – consentirà a chiunque di utilizzare un nanosatellite per delle immagini liberi, condivisibili ovunque. “Puoi riprendere la tua fotografia e la tua videografia spaziale con riprese esclusive che includono angoli di visuale mai possibili prima – spiegano sempre da Sony – inoltre, puoi avere un senso di prospettive spaziali che cambiano la vita attraverso l’esperienza di connessione con lo spazio”.

Il progetto Star Sphere è già a buon punto, dal momento che Sony sta collaborando con l’Università di Tokyo e JAXA per sviluppare e gestire i sistemi satellitari e di terra, nonché per commercializzare il progetto di ispirazione spaziale. Ora l’ultimo scalino, quello più pericoloso: come non invadere la sfera della nostra privacy, almeno ciò che rimane in nostro possesso.