Questa app è stata giudicata pericolosa per i minori: Governo ricorre al ban ufficiale

ChatBot – NewsCellulari.it

Meglio un amico reale che uno virtuale. Uno lo conosci, lo vedi in faccia, capisci che persona è. L’altro non si sa, a volte ti aiuti, altre volte è pericoloso. Molto pericoloso.

Il chatbot di Replika ha creato un sacco di scompiglio. E’ un compagno di intelligenza artificiale che nasce con l’idea di vedere il mondo con i tuoi occhi, sempre pronto a chattare quando hai bisogno di un amico empatico.

E’ chiaramente basato su un’Intelligenza Artificiale e disponibile praticamente su qualsiasi sistema operativo. Che sia Android, iOS oppure Oculus, non fa differenza, c’è anche un portale ufficiale all’occorrenza.

Lì si legge che Replika consente di creare una vera connessione emotiva per ridurre l’ansia e parlare con qualcuno quando si è giù di morale. Si possono vivere esperienze di vita reale in AR, recuperare videochiamate, chiacchierare di tutto. Lì immagazzina tutto quello che gli scrivi, più ci parli, più le cresce il quoziente intellettivo. Per qualcuno una vera avventura, un’esperienza gratificante. Per altri, niente affatto.

Il Garante della privacy ha infatti disposto con effetto immediato, nei confronti della società statunitense che sviluppa e gestisce l’applicazione, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati”. In Italia il ban nei confronti di Replika è tanto immediato quanto ufficiale. E’ lo stesso Garante a spiegare i motivi che hanno portato a questa decisione.

In arrivo una sanzione fino a 20 milioni di euro

L’applicazione infatti presenta concreti rischi per i minori d’età, a partire dalla proposizione ad essi di risposte assolutamente inidonee al loro grado di sviluppo. L’accusa più grande che ha rilevato il Garante è la mancanza assoluta di ogni meccanismo di verifica dell’età: niente filtri per i minori, niente blocchi di fronte a dichiarazioni in cui l’utente espliciti la propria minore età. Chiunque può creare un account senza nessun tipo di paletto.

Intelligenza Artificiale – NewsCellulari.it

Gli altri j’accuse mossi dal nostro Garante sono dati dalla proposizione di “risposte” palesemente in contrasto con le tutele rafforzate che vanno assicurate ai minori e a tutti i soggetti più fragili. “Diverse recensioni pubblicate nei due principali “App Store” – si continua a leggere nella nota ufficiale – peraltro, contengono commenti di utenti che lamentano contenuti sessualmente inopportuni“.

Replika”, sempre secondo il Garante “viola il Regolamento europeo sulla privacy, non rispetta il principio di trasparenza ed effettua un trattamento di dati personali illecito“. Immediato il ban, la società statunitense che ha partorito quell’amico virtuale di tutti, ha venti giorni di tempo per comunicato “le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo”.

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