In arrivo ChatGPT-5: stavolta gli umani non saranno più così originali e distinguerci sarà impossibile

Intelligenza Artificiale - NewsCellulari.it
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Neanche il tempo di capire che, nonostante OpenAI abbia messo le mani avanti per lo sviluppo del suo nuovo gioielli di Intelligenza Artificiale, ChatGPT-4 rappresenta un forte scatto verso la versione definitiva, ed ecco all’orizzonte il suo erede.

Non c’è dubbio che il chiacchieratissimo chatbot di OpenAI, rilasciato da pochi giorni e sperimentabile attraverso una serie di canali esterno a ChatGPT, fra cui Microsoft (in Bing AI) l’alleato fortissimo dell’azienda di ricerca sull’intelligenza artificiale con lo scopo di promuovere e sviluppare friendly AI per tutta l’umanità, ha ottenuto un importante aggiornamento poche settimane fa.

ChatGPT-4 ha conferito al chatbot AI poteri aggiuntivi rilevanti. Molto rilevanti e per certi versi sorprendenti. Un punto di partenza per OpenAI, non certo di arrivo.

L’azienda che fu anche di Elon Musk intravede ChatGPT-4 solo come un passaggio verso importanti aggiornamenti software per ChatGPT, con GPT-5 previsto addirittura per questo inverno. In base a delle indiscrezioni che vanno per la maggiore, OpenAI potrebbe essere sul punto di raggiungere un enorme traguardo per ChatGPT. Per certi versi clamorosa.

L’intelligenza artificiale generativa potrebbe diventare indistinguibile da un essere umano dopo l’aggiornamento GPT-5. Interessante, certamente. Anche se immaginare un essere umano e un bot sullo stesso piano fa strano, per non dire estremamente pauroso, in quanto spaventa la non comprensione della potenza dell’AGI.

Sempre più interessante, sempre più spaventoso

Sebbene GPT-5 possa rendere ChatGPT indistinguibile da un essere umano, supererà comunque le capacità della mente umana nell’elaborazione dei dati e nella generazione di contenuti? E dove può arrivare? Queste le domande a cui ChatGPT-5 dovrà rispondere.

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Già l’aggiornamento GPT-4 ha conferito a ChatGPT nuovi straordinari poteri rispetto alla versione precedente, rendendo il chatbot uno strumento più performante. L’IA generativa supporta l’input multimodale, il che significa che un utente può fornirgli dati tramite testo e immagini per generare una risposta. Supporta anche più lingue e si connetterà a Internet in tempo reale tramite plug-in. Inoltre, già GPT-4 può superare la maggior parte degli esami a pieni voti, con capacità nettamente migliorate rispetto al suo predecessore. Chissà dove potrebbe arrivare ChatGPT-5.

Secondo lo sviluppatore Siqi Chen GPT-5 potrebbe completare la sua formazione a dicembre “il che significa che discuteremo tutti animatamente sul fatto che raggiunga effettivamente l’AGI – posta su Twitter – il che significa che lo farà”. In questo caso il bot sarà simile a un essere umano per concetti e compiti. Sempre più interessante, sempre più spaventoso.