Abbiamo trovato gli Alieni: finalmente un segnale inopponibile sulla verità tanto desiderata, ecco le prove

Rapimento alieno - NewsCellulari.it
Rapimento alieno – NewsCellulari.it

Che siano oggetti volanti non identificati o veri e propri alieni, sono stati sempre oggetto di discussione, a volte incelofanati sotto una campana di vetro chiamata fondamentalmente omertà.

Hanno sempre offerto uno spunto di riflessione, diviso la critica. Ognuno ha detto la sua in materia, forse perché non abbiamo avuto il piacere di parlare effettivamente con un Alieno. A quanto pare potrebbe esserci una svolta in tal senso.

A quanto pare l’atavica domanda “siamo soli nell’universo?” potrebbe avere (finalmente) una risposta affermativa. Almeno stando alla scoperta diventata megafono grazie al Daily Mail. “Se ci sono davvero alieni là fuori, probabilmente hanno bussole funzionanti”. Con il classico umorismo “british” il quotidiano inglese rivela che è stato rilevato un segnale radio da un pianeta alieno, a 12 anni luce di distanza dal nostro, presumibilmente addirittura abitato e abitabile.

I ricercatori della National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti hanno rilevato questo segnale radio ripetuto, grazie all’utilizzo del telescopio Karl G. Jansky Very Large Array e affermano che proveniva da un pianeta roccioso chiamato YZ Ceti b, che orbita attorno alla piccola stella nana rossa YZ Ceti.

La sua così enorme lontananza lascia supporre che vi sia un campo magnetico, da qui la sicurezza che se così fosse, certamente sarà abitabile. Proprio per l’importanza che da sempre hanno i campi magnetici nella difesa di un pianeta: proteggono qualsiasi forma di vita dal bombardamento di radiazioni cosmiche e particelle cariche.

Un metodo per trovarne di più

Il campo magnetico terrestre, infatti, è uno strato di carica elettrica che lo circonda e si estende nello spazio, in gran parte generato dal ferro liquido surriscaldato e vorticoso che costituisce il nucleo esterno, circa 3.000 chilometri sotto i nostri piedi. Quando il calore fuoriesce dal nucleo interno, il ferro si muove in correnti di convezione e il movimento genera potenti correnti elettriche. La rotazione della Terra sul proprio asse fa sì che queste correnti formano un campo magnetico.

Attacco alieno - NewsCellulari.it
Attacco alieno – NewsCellulari.it

“La ricerca di mondi potenzialmente abitabili o portatori di vita in altri sistemi solari dipende in parte dalla capacità di determinare se gli esopianeti rocciosi simili alla Terra hanno effettivamente campi magnetici”. Parola di Joe Pesce, direttore del programma NSF per il National Radio Astronomy Observatory, sempre tramite dichiarazioni riportate dal Daily Mail. “Questa ricerca mostra non solo che questo particolare esopianeta roccioso ha probabilmente un campo magnetico – continua – ma fornisce un metodo promettente per trovarne di più”.

Oltre a consentire il funzionamento delle bussole, il campo magnetico devia le particelle cariche emesse dal sole note come “vento solare”, così come la radiazione cosmica proveniente dallo spazio. Senza questo strato protettivo, queste particelle probabilmente eliminerebbero lo strato di ozono, la nostra unica linea di difesa contro le dannose radiazioni UV.